Il primo viaggio
Il primo viaggio di formazione è stato a 19 anni a Londra dove alla fine sono rimasto 4 mesi ad esplorarla (lavando i piatti), soprattutto nei pub frequentati da Rasta. Il primo viaggio d’avventura è stato nell’89 a Berlino e Praga a vedere la caduta del muro e le manifestazioni a piazza S.Venceslao.
Il viaggio più avvincente
A Moosonee in Canada, sulla Baie James nel ‘97. E’ una riserva indiana, primo avamposto storico sul grande Nord, poche case sparse: per raggiungerla c’è solo un treno che ci mette 8 ore nella tundra o un areo (scelto il primo). La sensazione era quella di una vera sospensione spazio temporale, un vuoto nel quale dover ricostruire il senso.
La città o i luoghi preferiti
Rio de Janeiro e Kyoto. Una all’opposto dell’altro: carnale e sensuale la prima, raccolta e spirituale la seconda. E poi, un sacco di posti in India….
Il libro preferito
Due: Maximum City di Suketu Metha: uno straordinario affresco di Bombay/Mumbai privo di folklorismi. The Americans di Robert Frank, tuttora la massima e assoluta sintesi fotografica del viaggio come ponte tra l’interiorità e ciò che ci circonda.
Francesco Cianciotta, sociologo e fotografo. Ha svolto ruoli manageriali per aziende italiane, viaggiando in tutto il mondo. Ha pubblicato Un viaggio a parte (Motta, 2008).