Turismo addio…

press 26 febbraio 2020 Commenti disabilitati su Turismo addio…
Turismo addio…

“Senza porre in secondo piano l’emergenza sanitaria in questo momento prioritaria, sarà necessario, prima possibile, mettere in atto una strategia di carattere nazionale (senza intaccare le autonomie regionale o locali) per comunicare in modo efficace e chiaro al mondo che l’Italia è un Paese sicuro e in grado di fronteggiare le emergenze”. Lo dice Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, che sottolinea: ” La percezione di insicurezza va contrastata come marca-Italia con un’azione mediatica pronta e di qualità, supportata da tutti gli attori del turismo e dai produttori del Made in Italy in genere, ma implementata e governata a livello ministeriale e centrale”.
Il turismo internazionale, ricorda Iseppi, “è fondamentale per il nostro Paese, dal 2017 gli stranieri rappresentano, infatti, più del 50% delle presenze totali (50,5%). In particolare, il nostro turismo dipende in gran parte dall’Europa, dalla quale proviene il 79% di tutte le presenze straniere. Guardando ai principali Paesi, la Germania è al primo posto con quasi 59 milioni di presenze, pari al 27% di quelle straniere totali. A grande distanza seguono, con numeri simili, Stati Uniti (14,5 milioni), Francia (14,2 milioni) e Regno Unito (14). Paesi Bassi (11), Svizzera (10,7) e Austria (9,5) si trovano a metà classifica mentre chiudono la top ten Polonia e Spagna (entrambe 5,7 milioni) e la Russia (5,4). La Cina con 5,3 milioni è undicesima”.
I flussi esteri , aggiunge il Touring, producono oggi una spesa complessiva di circa 42 miliardi di euro, di cui più della metà (54%) imputabili all’attrattività esercitata dalle regioni del Nord Italia. La pressione mediatica di questi giorni, che ha esposto per ora a livello mondiale in particolare Lombardia e Veneto (1/3 della spesa straniera totale), costituisce per il settore una minaccia enorme.

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