Immondo è la bussola europea per non morire di rifiuti.
Quanto inquiniamo il mondo? Dai detriti interstellari alle lattine gli uomini sporcano, producono scorie che attualmente non sono in equilibrio con il pianeta. La Società Italiana dei Viaggiatori, in collaborazione con lo Sportello Europe Direct del Comune di Firenze, invita a un viaggio nel mondo dei rifiuti e a riflettere su quanto sia importante munirsi di un passaporto di civiltà per evitare di distruggere il pianeta.
Da giovedì 1 a sabato 3 ottobre, tre giornate di incontri per conoscere meglio quanto e come contaminiamo, cercando nuove soluzioni per lo smaltimento di tutta la spazzatura prodotta.
Giovedì 1 ottobre alle ore 9.30 primo appuntamento con un convegno organizzato in collaborazione con CISPEL, Alia e REVET, per parlare delle Nuove pratiche sui rifiuti urbani. L’incontro, che si apre con i saluti dall’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze Cosimo Guccione e il Presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo, si articola in tre momenti, dal problema dello smaltimento nell’area metropolitana (intervengono l’Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, Cecilia del Re; Domenico Scamardella, Direttore Servizi Area Fiorentina Alia; Diego Barsotti, Responsabile Comunicazione REVET) ad una visione toscana dell’economia circolare, con Claudio Lubello (Università degli Studi di Firenze), passando attraverso le strategie europee per gli investimenti verdi, con il contributo di Adelaide Mozzi (Commissione Ambiente dell’Unione europea) e Andrea Sbandati (Direttore Confservizi CISPEL Toscana).
Venerdì 2 ottobre due incontri ci conducono dall’intimità della poesia come buona pratica di rigenerazione umana allo spazio profondo. A partire dalle 17.15 un incontro con i poeti Alessandro Agostinelli, Maria Borio, Maria Grazia Calandrone, Flaminia Cruciani, Francesco Macciò, Salvatore Ritrovato, Francesco Tomada, a cura di Matteo Bianchi, per scoprire come la poesia possa diventare esercizio ricostituente, capace di far sedimentare sul fondo del linguaggio le parole trite e ritrite dalla quotidianità per poi lasciarle riemergere in immagini monde, nuove ed inedite. Alle ore 18 appuntamento con Paolo Nespoli, astronauta, ingegnere e militare italiano che ci porterà a conoscere le profondità dello spazio, con uno sguardo particolare ai satelliti lanciati in orbita, per riflettere su come un essere piccolo come l’uomo riesca a sporcare perfino la volta stellata. A dialogare con lui Cristina Tosto della Società Italiana dei Viaggiatori.
Le prime due giornate di incontri si svolgono totalmente on line, sulla pagina Facebook del Festival del Viaggio: https://www.facebook.com/FestivalDelViaggio
Chiude la rassegna il laboratorio a cura di Marzia Stevenson Maestri (formatrice della Società Italiana dei Viaggiatori) I fantastici RI. Un appuntamento, modulato nel rispetto delle normative Anti-Covid per conoscere la storia dei rifiuti dalle caverne a oggi e giocare con le parole (rifiuto, ricreazione, riduzione, riciclo, rispetto, riuso, rimedio, risorsa, rinnovo, ecc.). e poi un dibattito con i giovani partecipanti e la creazione di un diario, il Rifiutario, in cui appuntare notizie del proprio impatto sul mondo. Il laboratorio si terrà presso la Biblioteca delle Oblate in due sessioni, al mattino alle 10.30 e al pomeriggio alle 16, con prenotazione obbligatoria.
Un viaggio dalle stalle alle stelle insomma, alla ricerca di un passaporto interplanetario che ci renda responsabili verso la Terra e lo Spazio.