Il regista russo Sergej Yastrzhembskiy ha viaggiato in tutto il continente africano per raccogliere le testimonianze dei riti e dei modi di vivere di alcune comunità indigene. Ne ha ricavato e prodotto una ventina di documentari di grande impatto visivo che raccontano dall’interno le difficoltà e la sopravvivenza di queste popolazioni antiche. Si tratta di un lavoro di anni, in cui la troupe cinematografica ha vissuto insieme agli indigeni nel deserto o nelle giungle per documentare, quotidianamente, stili e ritmi di vita. Ne è venuta fuori una mappa ricchissima di spunti antropologici e sociali, da un punto di vista molto diverso dai classici documentari televisivi che siamo abituati a vedere nei programmi dedicati alla scienza e alla natura.
Ai primi di settembre una scelta di questi documentari sarà presentata in anteprima europea a Firenze, a cura della Società Italiana dei Viaggiatori, in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana – Mediateca Regionale, il Museo di Storia Naturale – Sezione di Antropologia Etnologia e l’organizzazione non governativa Cospe. Il progetto vedrà la presenza del regista Sergej Yastrzhembskiy a Firenze e la sua partecipazione agli incontri dedicati anche ai progetti di sostegno ad alcune popolazioni africane da parte delle Nazioni Unite. L’intero progetto, gestito dalla Società Italiana dei Viaggiatori, è sponsorizzato da Banca Intesa San Paolo.