La settima edizione del Festival del Viaggio a Firenze si è conclusa. Cinque giorni di conferenze, documentari, mostre fotografiche, incontri. Si è parlato di Fosco Maraini, Amerigo Vespucci, Jimi Hendrix, i viaggi a piedi sulla Via Francigena, i kibbutz in Israele, il turismo solidale in Swaziland. E poi abbiamo presentato due documentari in anteprima europea: il primo del regista russo Sergej Yastrzhembskij su un rito sciamanico in Siberia, e il secondo sul cambio climatico nel Mustang in Tibet di Stefano Ardito. E poi altri documentari in anteprima nazionale su Cuba, Bosnia-Erzegovina, Marocco.
Tantissimi spettatori hanno partecipato ai tre notturni fiorentini, tre passeggiate in città lungo la via Romea, dedicate alle chiese, agli spedali medievali e alle case degli scrittori che hanno soggiornato a Firenze in passato.
Le presenze di pubblico alla sezione Antropologia del Museo di Storia Naturale, al cinema Odeon, alla libreria La Cité è stata altissima, con il pieno per ogni iniziativa del programma festivaliero.
La direzione del Festival del Viaggio ringrazia tutti gli ospiti e i relatori intervenuti e il pubblico che ha seguito gli eventi con tanta partecipazione. Inoltre si ringraziano le istituzioni pubbliche e i soggetti che hanno contribuito al progetto di questo 2012 e tutti coloro che hanno sostenuto economicamente questa settima edizione fiorentina.